AVVERTENZE... pur non essendoci nulla di particolare, si avvisa che le seguenti pagine contengono argomenti che in alcuni casi (gravi) potrebbero turbare la sensibilità di tal'uni.... quindi se ne consiglia la visione a un pubblico maggiorenne.....
|
Cos'è l'hentai
Il significato del termine giapponese Hentai è "anormalità" o "metamorfosi". In Giappone si usa anche nell'accezione negativa di "sessualmente perverso", andando ad indicare forme di "anomalia sessuale". Nel resto del mondo "Hentai", genere della cultura giapponese che ha acquistato una certa popolarità in Occidente grazie soprattutto a Internet, comprende generalmente opere a sfondo pornografico, tra le quali hentai anime, hentai manga e videogiochi contenenti riferimenti sessuali (Eroge) o espliciti (H game). L'espressione invece "jk hachi kin anime significa" "anime vietato ai minori di 18 anni" mentre "seijin manga" vuol dire "manga per adulti". Le donne nell'hentai sono rappresentate come femmine normali inserite nella società, che si ritrovano coinvolte in incontri sessuali, caratterizzati da un livello di eccitazione portato fino al punto di non ritorno. I personaggi non sono consapevoli dell'atto sessuale, fino al loro inserimento in una situazione stimolante. L'atto sessuale diventa una giustificazione per il sesso in sé stesso, puramente viscerale, motivato fondamentalmente da bisogni, mentre la linea di demarcazione tra sesso consensuale e no diventa assai labile.
|
|
|
Le categorie principali di hentai sono tre: "het" (opere che hanno come soggetto relazioni strettamente eterosessuali); "yaoi" (con coppie maschili omosessuali, dove i protagonisti "Bishoonen", letteralmente "bel ragazzo", per accontentare un pubblico prevalentemente femminile, sono maschi ambigui nell'aspetto e nei comportamenti); yuri (con coppie lesbiche rappresentate da personaggi di "bishoMjo", "bella ragazza". Esistono poi gli "sho Mnen-ai", dove due maschi esprimono semplicemente i propri sentimenti senza avere mai però una reale relazione sessuale, e gli "shoojo-ai", l'equivalente femminile degli "shoMnen-ai". Oggi il termine hentai per i fans di anime si riferisce al contenuto sessualmente esplicito. L'origine di questa accezione potrebbe derivare dall'uso di internet dove hentai è stato utilizzato da siti pornografici per vendere l'accesso a manga erotici o spesso alle loro copie piarata. I banner di questi siti pubblicizzavano "ragazze dal vivo ed hentai", dove il secondo termine si riferiva a manga erotici per distinguerli da fotografie.
|
Manga per Adulti ("Ero Manga"): manga con contenuto erotico assai vario: si va dagli "ecchi manga", con vaghi riferimenti sessuali, ai manga pornografici che si trovano solo in alcune riviste specialistiche. In Giappone i manga per adulti sono venduti nelle librerie e nei Konbeni, catene di negozi. Secret Plot è il titolo più famoso, record di vendite nel 1995.
- Videogiochi per adulti: "bisho Mjo" letteralmente "giochi con belle ragazze"; "Eroge", contrazione di "erotic" e "game"; H-game, giochi con contenuti erotici. I più diffusi sono basati su trame disegnate dal personaggio (ADV: Adventure Games).
- H-D Mjinshi: tipo di lavoro che spesso usa personaggi di manga, anime o videogiochi famosi presentati in situazioni sessuali. Il vocabolo nel Paese del Sol Levante è anche sinonimo di autoproduzioni di manga, videogiochi, cd musicali e gadgets.
- Garage Kit: sculture in resina prodotte in serie limitata. Si tratta di opere presentate durante le fiere specializzate a carattere più o meno esplicitamente erotico.
|
|
|